I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

domenica 27 gennaio 2013

Django Unchained


Attendevo Django Unchained da troppo, troppo tempo.
E finalmente l'attesa è finita!
Sono andata al secondo spettacolo, quindi il sonno poteva avere la meglio sul film, ma con Tarantino c'è poco da dormire...anzi, dopo questo film, è possibile restare svegli anche tutta la notte.
Film adrenalinico e movimentato, sangue a tutto spiano, e poi risate e divertimento inseriti al punto giusto.
E un montaggio strepitoso che ti tiene attivo e pimpante.
La storia è questa: il dottor King Shultz (Christoph Waltz), nonché cacciatore di taglie, compra lo schiavo di colore Django (Jamie Foxx), durante una prima scena esilarante. 
Sceglie proprio Django in quanto è l'unico che gli possa indicare i tre fuorilegge che sta cercando e fanno un patto per cui Django diventa un uomo libero.
 I due, così, stringono un forte legame e Shultz decide di aiutare il suo nuovo amico a ritrovare la sua dolce metà, Broomhilda, diventata schiava di Calvin Candie (Leonardo Di Caprio), un ricco latifondista con una passione sfrenata per combattimenti tra schiavi neri.
Il resto, mi dispiace, ma è da vedere.
Tarantino tratta un tema serio, come il razzismo, ma riesce a farci sorridere in continuazione. Come sempre non delude, riesce a far piacere il genere western anche a chi non ne va matto, incolla lo spettatore allo schermo e non lo molla più fino a che non escono i titoli di coda. Ma forse nemmeno allora, perché anche a film finito Django Unchained resta impresso nelle nostre menti, a tal punto che se ci trovassimo qualcuno di fronte che non è di nostro gradimento vorremmo avere un fucile tra le mani e sbizzarrirci proprio come fanno i protagonisti.

E poi che cast, signori e signore!!!

"Scusate… ma non ho saputo resistere"



A partire dal fantastico Christoph Waltz, ironico, divertente, impeccabile;

"La D è muta, bifolco"


 



Lo stesso Jamie Fox che indossa alla perfezione i panni dello schiavo vendicatore;
"Signori, avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione!"

 


Poi Leonardo Di Caprio...sì, lo so, in questo caso io sono di parte, ma il suo Calvin Candie, crudele fino al midollo, è un amore, non si può odiare, mi diverte troppo e adoro la sua interpretazione.
"Io conto sei colpi, negro."
 


E infine abbiamo un meraviglioso Samuel Lee Jackson, che intepreta Stephen, il capo della servitù, ed è grandioso nel suo ruolo.








A dirla tutta, non mi sento affatto all'altezza di parlare di questo film, ma volevo comunque rendergli omaggio sul mio blog ed invitare chi ancora non lo ha visto a non perdere altro tempo e correre al cinema.
Fidatevi, saranno 165 minuti spesi davvero in un modo spettacolare!
Buona visione.


"Sai come ti chiameranno? La pistola più veloce del sud."





lunedì 14 gennaio 2013

Stai a guarda' il capello...

Sono abituata a cose strane. 
Sono la regina delle cose strane.
Sabato, però, sono davvero rimasta basita da quello che mi è successo.
Dopo il lavoro, con una misera pizzetta nello stomaco, vado dalla mia parrucchiera per dare un senso ai miei capelli, almeno a loro e che cavolo!


Durante il taglio sento che qualcosa mi è finito nell'occhio sinistro. 
Mmm...sicuramente è un capello. 
La mia parrucchiera mi fa andare in bagno a controllare, passo il dito e non vedo niente. 
Ok, sarà andato via. 
Mentre la mia parrucchiera passa il phon, continuo a sentire dolore all'occhio, ma giustifico il tutto con il contatto dito-occhio. Me lo sarò irritato.
Appena rientro a casa tolgo immediatamente le lenti a contatto ed ispeziono l'occhio...ma invano, non vedo corpi estranei. 


Decido di consolarmi con una bella merenda, mi siedo a tavola, fette biscottate, nutella, ma il dolore non mi dà pace e così torno allo specchio e stavolta decido di sollevare la palpebra superiore e...sorpresa!!! Noto la punta di un capello. Il posto in cui si è situato non è dei migliori, praticamente nell'incontro tra bulbo oculare e palpebra. -_-'
Chiamo a casa mia sorella maggiore, che non è molto propensa a venirmi a dare una mano e mi dice di usare un cotton fioc bagnato. Ci provo, bagno il cotton fioc con la soluzione salina, supportata dalla mia sorellina minore, ma, a parte il male cane, quel capello è ostinato a rimanere lì. 
E così mi sale uno sconforto tremendo. 
Chiamo i miei, che erano fuori città, e gli spiego in lacrime la situazione. 
Piangere per un capello in un occhio è da stupidi, lo so, ma provavo un dolore tremendo e non riuscivo in nessun modo a far uscire quel capello bastardo! 
Ad un tratto suonano alla porta ed è mia sorella, versione orco, che è stata chiamata da papi. 
Mi fa stendere sul letto, anche abbastanza irritata, e dopo avermi fatto vedere la costellazione di Orione, del Toro e dello Scorpione, con il cotton fioc riesce nell'impresa.


Il capello infame era lungo circa 5 o 6 cm...
Chi mi sta intorno mi dice: "Oh, tutte a te!"...Eh...come se la cosa mi facesse piacere!!!
Ancora non mi spiego come diavolo si sia incastrato lì, so solo che avevo l'occhio bordeaux e che per tutta la serata la sensazione fastidiosa non mi ha mai abbandonata.


martedì 8 gennaio 2013

Blogosfera mi manchi...

Ciao e buon anno a tutti voi!!!
Lo so, qui manco da un po'...prima ho iniziato a rallentare nella scrittura dei post e poi sono sparita del tutto!
E' che mi hanno "rapita"!

 

No, non gli alieni...
A settembre sono iniziate le mie adorate serie televisive, ne seguo tante, e per stare al passo dovevo sacrificare qualcosa...purtroppo la scelta è ricaduta sul mio blog e di conseguenza anche sul tempo che utilizzavo per visitare gli altri blog. 


Quando ho avuto più tempo libero a disposizione, ecco arrivare il periodo delle feste e così... 
via con la corsa ai regali non banali e utili, 
via alla preparazione dell'albero, 
via all'aumento di peso con i pranzi infiniti con tutto il parentado, 
via alle serate di gioco in cui ho stravinto alla grande (con grande rabbia da parte di chi giocava con me! Hihihihi!), 
via alle letture intense con i libri nuovi di zecca avuti come regalo o come autoregalo...

Vabbè, il succo è che non riuscivo a trovare un buco di tempo per dedicare la mia attenzione alla mia creatura, a cui tengo da morire tra l'altro, ma che ho comunque trascurato parecchio.
Era da giorni che mi balenava l'idea del mio ritorno, poi, oggi, è arrivato sul mio ultimo post questo commento di Baol: "Vabbè...le feste son passate, dai, un altro post! :)" e così eccomi qui.
Questo è il primo post del 2013 e  quindi mi impongo di non sparire più come ho fatto ultimamente e di tornare a fare quel bellissimo giro di blog che tanto mi divertiva...speriamo di riuscirci!
Intanto un abbraccio a voi tutti...
A presto... E' una promessa!