I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

domenica 29 gennaio 2012

Ma quanti premi!!!

Nell'ultimo periodo ho ricevuto tanti premi e mi sembra giusto ringraziare con un post le amiche blogger che in quei momenti di poca lucidità hanno deciso di assegnare proprio a me questi bellissimi premi.
Alcune addirittura per ben due volte doppiamente matte


E allora in ordine sparso ringrazio di vero cuore:

MemoriaRem  una bravissima scrittrice in erba
Margherita Ciacera  le cui belle recensioni mi suggeriscono sempre nuovi film e telefilm da vedere
Miss Valerie una blogger dolce e tenera che sono felice di aver incontrato
Nina simpaticissima e che capisco al volo anche dal solo titolo dei suoi post (ehehehe)
Mirial  e il suo blog meraviglioso, da cui sto imparando tante cose sul mondo delle pietre
Sunshine ed i suoi magnifici versi
Mela Amara  una mia sorellina tanto simpatica e carina
Ele78 stratosferica e simpaticissima con i suoi post dalle mille risate
Raffa una blogger che mi trasmette sempre tante emozioni con i suoi post

GRAZIEEEEEEEEE!!!!!!!!!

Spero di non aver dimenticato nessuno, e se l'ho fatto chiedo umilmente scusa!

Secondo le regole adesso dovrei dire 7 cose su di me...mmm...vediamo cosa mi viene in mente:

1) Da piccolina ero una vera peste ed ho rischiato la vita diverse volte: mi  sono chiusa una scala addosso, ho fatto cadere un mobile sopra di me, sono scivolata dal sediolone, mi sono fatta quasi investire da un anziano...in tutto ciò ne sono uscita illesa senza neanche un graffio.

2) Non sopporto di non saper fischiare con le dita.

3) Nonostante sia abbastanza grandicella ho ancora il terrore per la musica della Piovra.

4) Ho due sorelle di nome Paola e Chiara

5) Il giorno della mia laurea ho discusso la mia tesi sulle Sit-com americane, parlando in particolare dei miei adorati "Friends".

6) La mia meta da sogno è Hollywood ed il mio sogno impossibile vincere un Oscar (per la regia).

7) Da piccola, quando mi chiedevano chi fosse il mio fidanzatino, la mia risposta era: Devilman

Ecco fatto ed ora, in teoria, dovrei scegliere i miei blog preferiti, ma, in pratica, non sono brava a scegliere quindi preferisco premiare tutti voi che state leggendo in questo momento.

Buona domenica e buon inizio settimana a tutti voi.






venerdì 27 gennaio 2012

L'amore che resta



E quando vai al cinema a scatola chiusa ed esci dalla sala con piena soddisfazione vuol dire che hai scelto un bel film.
E' accaduto così con L'amore che resta, l'ultimo film di Gus Van Sant.
Non voglio anticipare molto, per non rovinare la visione a chi ancora non l'ha visto, ma dovrò pur dire qualcosa.
E' un film che tratta un tema drammatico, ma il tutto viene elaborato in modo talmente bizzarro che ci saranno più sorrisi che lacrime. Almeno per me è andata così.
I protagonisti sono dei personaggi davvero unici e li ho amati sin dalla prima sequenza (che non è questa nella foto in basso).


Enoch, interpretato dal giovane Henry Hopper, entra in scena scatenando in me il primo sorriso: sdraiato a terra, disegna il suo perimetro con un gesso, come fa di solito la polizia con i cadaveri.
Lei, Annabel, interpretata da Mia Wasikowska ( già vista in Alice in Wonderland e I ragazzi stanno bene), è una ragazza frizzante, ricca di ottimismo, e sarà l'unica capace di far uscire Enoch dal suo guscio deprimente.

Particolarissima e rilevante per lo sviluppo delle vicende è la figura dell'unico amico di Enoch, Hiroshi, un giovane giapponese morto in un'azione suicida durante la Seconda Guerra Mondiale. I due, assidui giocatori di Battaglia navale, hanno un rapporto d'amicizia davvero intenso che sfocerà anche in una rissa.
Fantasma? Amico immaginario? Sta a voi scoprirlo.

L'incontro tra Enoch e Annabel avviene in uno scenario insolito: al funerale di un ragazzo.
Annabel conosceva il defunto, a differenza di Enoch, che invece è semplicemente ossessionato dai funerali e prende parte a diverse cerimonie funebri.

Nel corso del film ci si trova davanti a scene stranamente allegre e, anche se il tema della morte è il vero protagonista del film, la storia dei due riesce ad alleggerire il dramma.

Piano piano i tasselli della storia verranno messi al loro posto e tutte le stranezze di Enoch assumeranno un senso.

Consiglio la visione al 100%.












E per chi vuole un assaggio ecco il trailer.

domenica 22 gennaio 2012

La hit parade della settimana in cui decisi di venire al mondo

Era da un po' che mi ronzava nella testa questa ricerca, l'avevo letta in più di un blog, ma avevo sempre rimandato  ad "unaltrogiorno".
Bene, oggi è arrivato questo "unaltrogiorno" e così mi sono decisa a fare un salto nel passato per scoprire...qual è stata la hit-parade della settimana in cui ho deciso di mettere piede in questo mondo assurdo.
Ed eccomi accontentata!
Andando su questo magico sito e selezionando il vostro anno di nascita e la settimana potrete scoprire anche voi che canzoni scalavano le classifiche nella settimana del vostro arrivo.

La mia è questa:
  1. Reality - Richard Sanderson
  2. Il ballo del qua qua - Romina Power
  3. Sharazan - Al Bano & Romina Power
  4. Ska chou chou - Claudio Cecchetto
  5. Cicale - Heather Parisi
  6. Arthur's Theme - Christopher Cross
  7. Aria di casa mia - Sammy Barbot
  8. Five O'Clock In The Morning - Village People
  9. On The Road Again - Barrabas
  10. Non stop twist - Kim & the Cadillacs 
Sono rimasta particolarmente contenta di questa hit parade perché alcuni brani fanno parte di me e dei miei ricordi da bambina.

Reality è un pezzo dolcissimo, che riporta immediatamente al film Il tempo delle mele, ma che io conoscevo ancor prima di vedere il film, grazie ad un 33 giri dei miei che ho consumato (la mia vena romantica esisteva già da allora).



E che dire di Cicale ed Il ballo del qua qua? Canzoni che ancora oggi mi mettono allegria, con cui ho mosso i primi passettini, con cui ho iniziato a muovermi a tempo come una vera paperella.


Meravigliose le mie feste di compleanno, il cui vero protagonista era il mio indimenticabile giradischi arancione: quando volevo tirar fuori un disco dovevo premere il pulsante con molta cautela, perché rischiavo un'espulsione a mo' di missile.
L'unico disco che ci rimise i giri fu quello dei puffi, ma non per colpa mia. Io ero sempre molto attenta quando schiacciavo il pulsante.

Ho divagato, ma il sentiero dei ricordi fa di questi scherzi, comunque dei brani riportati nella mia hit di nascita, avevo anche il 33 giri di  Ska chou chou e di Non stop twist che allietavano, appunto, noi bambini durante le mie feste.
Ricordo alla perfezione come ballavamo Ska chou chou, ci scatenavamo in una danza delle pulizie, come se spolverassimo superfici di mobili invisibili che riempivano la stanza dei giochi.
E le copertine di questi 33 giri sono ancora impresse nella mia memoria, fra l'altro erano tra le mie preferite.


Per una nostalgica come me, in questo "unaltrogiorno", questo viaggio indietro nel tempo è stato un vero toccasana per la mente. 






mercoledì 18 gennaio 2012

Un simpatico test fiabesco

Mentre gironzolavo tra i blog, sono finita da Miss Valerie ed ho trovato questo simpatico test sul mondo delle fiabe (creato da Mirial), e da vera sognatrice non potevo non farlo. 1, 2 e 3 si paaarteee:


1. Qual è la tua fiaba preferita?
Ah, di sicuro Hansel e Gretel: ogni volta che l'ascoltavo restavo a bocca aperta! Quella casa di marzapane doveva essere un vero sogno. Peccato per l'incontro spiacevole con la stregaccia, fatto a pancia piena, ma quella è una metafora per dire che se mangi troppo poi arrivano i chili cattivi!!!




2. Qual'è quella più odiata?
Non so perché, ma La bella addormentata nel bosco non mi è stata mai tanto simpatica. Che cavolo vai a toccare il fuso dell'arcolaio, che non è roba per te?!?



3.Qual'è il tuo cartone animato Disney preferito?
Difficile scegliere, ne ho tanti preferiti. Però quello a cui sono più legata, perché è stato il mio primo cartone in videocassetta, è "La spada nella roccia", che adoro tanto. Ed ha una bellissima morale di fondo: un semplice ragazzo come Semola è diventato re! E poi Anacleto, ma quanto mi faceva ridere!



4. Quale sogno vorresti che la bacchetta magica della Fata Madrina rendesse vero?
Il mio sogno più grande? Avere la bacchetta magica della Fata Madrina, poi faccio da me.
Su, Fata Madrina non mi guardare così, prometto che faccio solo magia buona :D



5. Il tuo cattivo preferito?
Ursula della Sirenetta



6. E adesso.. il principe azzurro dal quale vorresti essere salvata?
Peter Pan (che più che azzurro è verde) così mi porta nell'Isola che non c'è e...vissero tutti felici e contenti.



7. Quale dei sette nani ti rappresenta di più?
Cucciolo, perché continuo ad essere una bambinetta, proprio come il mio principe verde.




8. Se Mago Merlino potesse tramutarti in un animale per un giorno, quale vorresti essere?

Una pantera. E' così affascinante...







9. Se fossi Raperonzolo, come trascorreresti le giornate chiusa nella torre
?

Non conosco bene questa Raperenzolo, ma credo che se dovessi stare chiusa nella torre senza niente sarebbe un bel guaio perché inizierei a pensare e il mio cervello andrebbe in fumo. Altrimenti se posso avere oggetti con me, libri, carta e penna e sto a posto per decenni. Magari anche un pc per continuare a sbirciare in rete...



10. Scrivi la prima frase che ti viene in mente di una delle canzoni Disney.

Dest sinist, dest sinist, qui e lì, notte e dì, questo il mondo fa girar. Bianco e nero, falso e vero, questo il mondo fa girar.


11. Quale frase ti sussurrerebbe più spesso all'orecchio il Grillo parlante se lo avessi sulla spalla?

Stai calma!



12. Se tu possedessi le scarpette rosse di Dorothy dove vorresti che ti trasportassero?

Nel regno di Oz, che domande!



13. Se dico "C'era una volta.." come proseguiresti la frase? (solo l'incipit)
C'era una volta una bambina, che non voleva andare a dormire perché la notte vedeva persone accanto al suo letto... (tratto dalla mia vita...hihihi! Se c'è qualche curioso clicchi qui)


E' stato davvero bello immergermi nelle fiabe, ogni tanto fa bene sognare con loro... poi da quando seguo Once upon a time le amo ancora di più e mi si è aperto un mondo :D

domenica 15 gennaio 2012

Sogni ricorrenti...

Capita, a volte, che un individuo si trovi a rivivere lo stesso sogno più volte, oppure in sogni diversi vi è un elemento comune che ritorna. Di cosa si tratta? I cosiddetti sogni ricorrenti, forse pan per i denti di tutti gli psichiatri.


Quando ero piccolina facevo sempre lo stesso sogno. Ero nella mia stanza dei giochi, guardavo il palazzo di fronte dalla finestra e all'interno di una stanza vedevo sempre qualche presenza terribile che mi sorrideva maligna, proprio come la bambola assassina qui al lato.

 
LAVORI IN CORSO



Adesso, invece, mi capita di sognare sempre questa situazione: devo fare la pipì, ma c'è sempre qualche ostacolo che me lo impedisce.Sigh!


A volte c'è gente nel bagno con me e, anche se nel sogno è una cosa normale, io non riesco e mi blocco.

ADESSO ANDATE VIA, VOGLIO RESTARE SOLA...


Altre volte il wc è fatto in modo particolare ed io non riesco ad usarlo: una volta  ho sognato che per fare la pipì dovevo salire in piedi su una sedia per poter raggiungere questo wc altissimo.
Oppure dovevo farla in un gabinetto di legno.
Altre volte è tutto intasato e l'acqua arriva fino al bordo (un po' come negli States...ma come fanno?).

SE VOLETE FARVI DUE RISATE, IN RETE CI SONO DEI WC DAVVERO ASSURDI. CERCARE PER CREDERE!

Insomma, mai una volta, che riuscissi a farla, ed è una tortura perché...mi scappaaa! :S



Non so se tutto ciò è legato alle mie difficoltà reali verso i bagni pubblici o se dietro c'è tutta una simbologia che mi sfugge.

Lo vorrei tanto capire...




venerdì 13 gennaio 2012

Delicata Civerra

Nella mia città, Campobasso, si narra la storia di un amore antico, tragico, tra due giovanni fanciulli: Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo.
Siamo nel 1587, due confraternite, due famiglie, popolano la città: i Trinitari ed i Crociati, rivali tra loro.
Delicata appartiene alla famiglia Crociata ed a 20 anni il suo cuore inizia a battere per il Trinitario Fonzo.
I due innamorati cercano in tutti i modi di avere l'approvazione delle rispettive famiglie, ma non c'è verso: i matrimoni tra le diverse famiglie sono assolutamente vietati!
Un giorno Andrea Civerra, padre di Delicata, sorprende Fonzo mentre regala un mazzo di fiori alla figlia. Preso dall'ira porta via con sé Delicata e minaccia il giovane Fonzo.
Per Delicata le cose finiscono male, perché suo padre decide addirittura di rinchiuderla in una torre, fredda e umida, in cui Delicata, di lì a poco si ammalerà.
Nonostante le richieste di perdonare la ragazza da parte dello zio, Andrea Civerra decide di dare un ultimatum alla povera Delicata: "O sposerai un Crociato, o finirai in un convento". A questo ultimatum Delicata risponde con un NO.
Fonzo, disperato di non poter più vedere la sua bella, decide di partire per il Feudatario di Campobasso e va a combattare in Francia.
Intanto, l'odio tra le due confraternite cresce e si sparge tanto sangue, finché non giunge in città  un monaco, Padre Geronimo da Sorbo che convince, finalmente, Crociati e Trinitari a stringere la pace.
Come segno della pace ritrovata e per festeggiare l'avvenimento vengono celebrati ben 67 matrimoni tra giovani appartenenti alle opposte confraternite. Ma Delicata, peggiorata gravemente, non può far parte di questa gioia cittadina. Padre Geronimo viene a conoscenza della sua triste storia e convince il terribile Andrea Civerra a perdonare la figlia.
Mentre il monaco è andato a portare i Sacramenti alla ormai morente Delicata, davanti ai cittadini che vogliono confortare la giovane, ecco arrivare Fonzo che, venuto a conoscenza della pace ritrovata, è tornato di fretta a Campobasso per sposare l'amore della sua vita, ignaro della sua grave malattia.
Avvicinatosi al letto di Delicata, sconvolto di vederla così fragile, le prende la mano, e infilandole un anello al dito, le dichiara il suo eterno amore. A sua volta la dolce Delicata sorride al suo sposo e dopo avergli sussurato parole dal cuore, chiude gli occhi per sempre, sotto le grida disperate del povero Fonzo.


Nel centro storico di Campobasso, a ricordo della vicenda narrata, c'è la cosiddetta Torre di Delicata Civerra.


Dalla porticina a vetri, al momento imbrattata da vandali, è possibile ammirare il manichino raffigurante la giovane Delicata, afflitta, seduta ad un tavolino.

Ammetto che ogni volta che mi trovo lì davanti, soprattutto nelle ore buie, mi vengono i brividi lungo la schiena.

In passato nella chiesa di San Giorgio, a pochi passi dalla Torre, era visibile la tomba di Delicata; ignoro il motivo per cui ora non sia più visibile.

La chiesa di San Leonardo, nella parte iniziale del centro storico, possiede, inoltre, un registro dei defunti di Campobasso dal 1514 al 1711 e, nel 1587, compare anche il nome di Delicata Civerra.

***

 Secondo il mio onesto parere, data la storia che caratterizza anche il passato della città, si potrebbe dare più risalto a Delicata e alla sua Torretta, ma oltre ai danni vandalistici di cui ho parlato sopra, c'è anche una grande trascuratezza da parte del Comune, com'è possibile notare in questa foto in basso, dove Delicata è rimasta priva della mano sinistra, in uno stato di degrado.  E le ultime volte che sono passata di lì il faretto che dovrebbe illuminare la scena era completamente spento.






sabato 7 gennaio 2012

Sogni assurdissimi

Ma io mi domando e dico, ma dove prende spunto il mio cervello per fare simili sogni?!?
"Fantasia" versione moderna
Ogni volta che qualcuno mi racconta cosa ha sognato sento solo sogni lineari e, per quanto impossibili, anche abbastanza coerenti. 
Io, invece, mi catapulto in cose assurde, alla "Alice in wonderland".

Stanotte, ad esempio, ho sognato che un aspirapolvere iniziava ad ondeggiare da solo e poi a ballare, avvicinandosi verso di me, sotto le note del tema di "Fantasia". (è da stamattina che ho questa musica in testa!) 
Ma non finisce qui: l'aspirapolvere arriva a me, ma adesso è un dalmata di pezza a grandezza naturale ed io lo accarezzo e gli do un bacio sul nasino. 


Ora, sarei curiosa di sapere cosa diavolo significhi un simile sogno! 
Dottor Freud dov'è? Avrei bisogno di lei!



Qualche giorno fa, invece, ho sognato questo: mi trovo su una collina sopra il mare e faccio volare un aquilone per un bimbo. 
Questo aquilone, però, diventa una mongolfiera che, piano piano, plana sul mare e sopra c'è il padre di Hugly Betty (ahahah!) e mi ci ritrovo sopra anche io ed aiuto a salire a bordo il bimbo, che si trova in acqua!

Cavolo! E' identica alla collina del sogno!


Ammetto che i miei sogni mi affascinano soprattutto per la loro stranezza! Mi piace descriverli sulla mia Moleskine e quando torno a rileggerli mi faccio sempre tante risate!
Potrei quasi farci una rubrica e magari, se c'è qualche esperto di sogni, riesco anche a capirci qualcosa!

Ovviamente se avete sogni da raccontare sono tutta orecchie, anzi è il caso di dire tutta occhi  :)


giovedì 5 gennaio 2012

Ice Scream

Non lasciatevi ingannare dal dolce titolo.



ICE SCREAM è un corto di produzione italiana, che sta avendo un grande successo e la cosa mi riempie di gioia.
Io l'ho scoperto casualmente, in seguito alla prematura scomparsa dell'attore protagonista, Damiano Russo (Bari 26 luglio 1983 – Roma, 22 ottobre 2011), meglio conosciuto per ruoli prettamente televisivi (Compagni di scuola, I liceali), o per il film di Sergio Rubini  "Tutto l'amore che c'è", in cui interpretava il giovane Carletto.

Cast di Tutto l'amore che c'è

Sono riuscita a vederlo  su Youtube, ma adesso ho notato che è diventato un video privato e sono veramente felice di aver fatto in tempo, perché merita.
Ice Scream è un corto che mi ha colpito molto, cruento e non adattissimo a chi è facilmente impressionabile.
Damiano Russo dimostra un grande talento e sono sicura che ci avrebbe dato tanto ancora!
L'ambientazione è particolare: prima un bar bizzarro, in un paesino deserto, poi un posto isolato in aperta campagna.
Le stesse inquadrature rendono i paesaggi quasi onirici.
La nenia cantata a inizio corto, molto inquietante a mio parere, viene ripresa poi nel finale, dopo che tutti i pezzi del puzzle tornano al loro posto e, finalmente, è chiaro allo spettatore come sono andate davvero le cose.

Vi lascio intanto  il trailer del corto che verrà presentato negli USA.