I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

sabato 31 dicembre 2011

Buona fine e buon principio!


Spero che questo 2012 sia un anno speciale, magari migliore dei precedenti.
Spero che questo 2012 risolva molti problemi.
Spero che questo 2012 dia la forza a chi ne ha bisogno.
Spero che questo 2012 rassereni le persone sfiduciate.
Spero che questo 2012 dia lavoro ai tanti disoccupati che ci sono in giro.
Spero che questo 2012 non sia il solito anno bisesto anno funesto.
Spero che questo 2012 ci regali nuovi film, canzoni, libri degni di nota.
Spero che questo 2012 sia un anno sorprendente.
Spero che questo 2012 sia l'anno di tutti.

Buon 2012 di vero cuore da me!!!



mercoledì 28 dicembre 2011

Alle poste c'è un mondo intero...

Oggi mi è toccato passare due ore buone alle Poste, ad ora di pranzo quindi a stomaco vuoto. Mi presento lì alle 13.30, sono la numero 126, guardo il monitor, sono a 110. Ok, sediamoci ad aspettare.
Tiro fuori il libro che sto leggendo in questo periodo, Kitchen di Banana Yoshimoto, ma...leggere alle Poste non è facile, soprattutto quando intorno a me c'è un mondo intero.
Sono sempre affascinata dalle persone, mi piace studiarle, e per ammazzare il tempo mi sono iniziata a guardare intorno.
C'era una signora con due bambini, maschio e femmina, bambini per modo di dire, erano dei piccoli selvaggi. Hanno messo a soqquadro le poste e la mamma, e da qui si capisce il tutto, non li rimproverava minimamente mentre loro prendevano i giochi, suonavano la batteria, offendevano i presenti: ad una signora la bambina ha detto "Tu hai 100 anni?". La mamma non faceva niente di niente, tranne quando la cassiera, attirata dallo schiamazzo di Tarzan e Jane, si è avvicinata alla signora per richiamarla al suo dovere di genitore! Eh sì, a quel punto ha fatto proprio la mamma, con il dito rivolto verso i suoi occhi ha detto: "Guardami" verso la figlia scalmanata ed ha provato a fare uno sguardo da dura. Tempo 5 minuti i figli stavano di nuovo distruggendo l'ufficio postale. E quando sono andati via, la batteria continuava a suonare e sono andata ad avvisare la cassiera, che è venuta a riorganizzare il tutto.
In tutto ciò la signora accanto a me, infastidita dal comportamento di Tarzan e Jane, mi faceva la telecronaca in diretta dei comportamenti dei due, aggiungendo "Che maleducazione" ogni 3 secondi e chiedendosi dove fosse il cervello della mamma.
Poi c'era il signore saputello, quello non manca mai. A 3 gli dicevamo una cosa riguardante le poste e lui affermava il contrario. Ho dovuto insistere sulla cosa dicendo che mia madre è impiegata alle poste, solo allora si è convinto! E poi giocava a fare il simpatico con battute assurde, ma non gli è riuscito.
Ecco poi la signora che interroga i presenti sul numero della prenotazione.
Ed intanto il tempo passa ed i numeri NO!
Poi c'era la signora furbissima che passa avanti facendo perdere tre quarti d'ora alla legittima proprietaria della prenotazione.
C'erano gli immobili che aspettavano in piedi il loro turno e persone vaganti che giravano tra i vari libri e cianfrusaglie varie: una ragazza ha preso un libro e leggeva muovendo le labbra, forse per concentrarsi meglio.
Dei conoscenti, con cui non ho mai scambiato mezza parola, mi si sono seduti accanto e mi hanno raccontato vita morte e miracoli.
Alle 14.40 siamo a 123...tra poco tocca a me!!!
Arriva poi una signora e piano piano mi inizia a parlare. Nemmeno quando è arrivata la mia collega la smetteva di parlare. Ringrazio comunque la mia collega per avermi procurato un pacchetto di tarallini perché alle 15, a stomaco vuoto, stavo letteralmente morendo di fame.
Finalmente 126...sono io, 30 secondi di operazione per 2 ore di attesa, non male, davvero non male!

Più che alle poste credo di essere stata al cinema, e che cinema!!!


giovedì 22 dicembre 2011

The Butterfly Effect

"Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo." 
                                                               -  Teoria del Caos
Ci sono film banali che faccio fatica a ricordare. 
Ci sono film che mi divertono e ripensandoci continuano a farmi ridere.  
Ci sono film che mi rattristano, seminando nel mio cuore tanta tristezza. 
Ci sono film commoventi che riguardo sempre con piacere. 
Ci sono film che so a memoria e che fanno parte di me come fossero un braccio o una gamba. 
E poi...poi ci sono film come The Butterfly Effect che lasciano davvero il segno e che mi "ingrippano brutto"!
Dopo la visione di questo film, per me, le cose non sono state più le stesse. 
Ok, ok, forse sto calcando un po' la mano, ma lo faccio solo perché è un film che mi ha ispirata tantissimo.
Trama flash: il giovane Evan (Ashton Kutcher) riesce a tornare indietro nel tempo, modificando gli eventi. 
Piccolo problemino: dopo ogni cambiamento, anche il più piccolo, Evan si troverà in un presente completamente diverso. 
Adrenalinico, ipnotizzante e, appunto, ingrippante!
E così la mia mentaccia paranoica è partita: e via a riflettere sulle azioni della vita che mi hanno portata fin qui e via a preoccuparmi per le prossime scelte. 
E no! Così non si vive più!
Da un lato, credo che sarebbe davvero interessante poter vedere su un grande schermo "Cosa sarebbe successo se quel giorno io...", dall'altro penso che oggi siamo quelli che siamo proprio grazie a quelle scelte e modificarle non avrebbe senso, o forse sì? Cavolo, mi sto ingrippando nuovamente!
Comunque sia, scelte o non scelte, è un film che consiglio davvero tanto! 
Finora non ho ancora trovato qualcuno che mi parlasse male di questo film, anzi, coloro a cui l'ho consigliato mi hanno ringraziata, ma se c'è qualcuno sfavorevole ben venga, perché mi piacciono anche i pareri contrari.
The Butterfly Effect, ispirato al libro di Ray Bradbury "Sound of Thunder", ha avuto anche due sequels che, per il mio modesto parere, non hanno nulla a che fare con l'originale, anche se l'idea di fondo è buona.
«Change one thing, Change everything.»



lunedì 19 dicembre 2011

Il primo amore non si scorda mai...

Eh sì, è proprio vero, il primo amore non si scorda mai!
Siamo nati entrambi nel 1982, ma ci siamo conosciuti solo qualche anno dopo, quando il mio cuore iniziava a capire cosa vuol dire innamorarsi.
No, non sto parlando di un essere umano, ma di un alieno speciale, il mio dolcissimo E.T. L'extraterrestre.

Diretto dal grande Steven Spielberg, ha tra i suoi attori una giovanissima e simpaticissima Drew Barrymore.
E' un film su cui mi sono fissata da subito: mio padre aveva avuto la brillante idea di registrarlo e così il giorno seguente l'avrò rivisto 3 volte di seguito!!! Conosco ogni singola battuta e non mi stancherò mai di rivederlo. Mai!
3 aggettivi per descriverlo? Dolce, divertente, sorprendente.
Dunque, dunque, cosa succede in questo fantastico film?
Abbiamo Elliot, un ragazzino di 10 anni, che vive con mamma-abbandonata-da-marito, fratello maggiore Michael, e sorellina minore Gertie (Drew Barrymore), e poi abbiamo E.T., un piccolo extraterrestre dimenticato sulla terra dalla sua famiglia (povero cucciolotto!)
I due si incontrano: entrambi si spaventano a vicenda, poi, pian pianino fanno amicizia e stringono un forte legame, talmente forte da entrare in contatto psicologico l'uno con l'altro: E.T. si ubriacherà a casa, ed Elliot, a scuola, presenterà gli stessi sintomi di una sbornia
Elliot attira E.T. in casa con delle caramelle. Una volta in casa Elliot mostra al curioso E.T. il suo mondo, i suoi giochi. Poi è la volta delle presentazioni ed entrano in gioco anche Michael e Gertie.
Con Elliot ed i suoi fratelli E.T. imparerà a parlottare, famosissimo e ripresissimo il suo "E.T. telefono-casa".
Inoltre lo aiuteranno a costruire uno strumento per contattare la sua famiglia.
E.T. ha anche dei poteri: il suo dito, che si illumina, riesce a guarire le ferite e salvare piante. Durante una festa di Halloween E.T., vedendo un coltello (finto) sulla testa di Michael non ci pensa due volte: "Ohi ohi" e accende il suo magico dito per guarirlo, rischiando di farsi scoprire dalla mamma, ignara di tutta la faccenda...ed anche un po' rimbambita aggiungo io, dal momento che scambia tranquillamente E.T.-fantasmino con la piccola Gertie!
Tutto è bene quel che finisce bene, e dopo diverse peripezie, la famiglia di E.T. torna sulla terra a riprenderselo.

Il saluto finale tra Elliot ed E.T. mi commuove ogni volta!!!
E.T.: Vieni
Elliot: Resta
E.T. (toccandosi il cuore): "Ohi Ohi!"
Elliot: (imitando E.T. e piangendo): Ohi ohi!
Abbraccio :,)
E.T. (accendendo il suo dito vicino alla fronte di Elliot): Io sarò sempre qui.
Elliot: Addio!
(Per la cronaca, l'ho appena rivista...occhi lucidi)







La scena memorabile di E.T. resta, però, quella delle biciclette volanti, quando Elliot, aiutato da Michael e dai suoi amici, cerca di salvare E.T. dagli uomini cattivi che vogliono studiarlo. E così vediamo queste biciclette che volano con il sole sullo sfondo: spettacolare!

 La meravigliosa colonna sonora, composta da  John Williams, guadagnò anche un Oscar.

Se c'è qualcuno che non lo ha mai visto, non mi stupirò più di tanto, dal momento che ne ho conosciuti tanti.
Io, però, consiglio comunque di vederlo almeno una volta nella vita.

Ok, non ce la faccio più, per concludere devo dire la verità...ehm...diciamo che ad E.T. voglio tantissimo bene, ma il primo amore in realtà era...Elliot...allora avevo la sua età e me ne innamorai perdutamente! Interpretato da Henry Thomas, che ho poi ritrovato in "Passione ribelle" e "Gangs of New York" (speravo crescesse meglio a dirla tutta, ma non mi posso lamentare dai!), Elliot fu il primo di tanti miei amori impossibili e gli sono davvero affezionata!



venerdì 16 dicembre 2011

Fobie

Che cos'è la fobia?
E' la paura immotivata verso certe situazioni, animali, oggetti e, addirittura, persone. In realtà tutti questi elementi paurosi non costituiscono alcun rischio per il soggetto in questione, ma provate a dirglielo! Vi guarderà come se gli steste dicendo che l'acqua non bagna!
Non lo capirà mai e sapete perché lo so? Perché sono una che ha parecchie fobie e, anche se mi vedo stupida guardando le espressioni compatite degli altri, non ci posso fare niente!

Ho paurissima dell'altezza! Posso affacciarmi dai balconi solo se la ringhiera o il muretto mi arrivano allo stomaco. Anche salire su una scala di quelle richiudibili per me diventa una vera impresa. Una volta, al lavoro, il mio capo mi chiese di prendergli dei plichi che si trovavano su degli alti scaffali: non ho potuto dire di no ed ho passato attimi di panico, camuffando la mia paura con la fatica per il peso!
Una volta ho fatto un'escursione in montagna: da un lato le rocce, dall'altro il vuoto...una difficoltà assurda!!!


Le grate, sempre per via dell'altezza, sono il mio incubo!
Pur di evitarle faccio certe acrobazie che manco Moira Orfei...


Sono idrofoba: al mare o in piscina posso stare solo in punti in cui so che tocco e riesco anche a nuoticchiare.
Anni fa ero in una piscina ad onde in un parco acquatico, mi ero persa il gruppo con cui ero, mi guardavo intorno e...splash...un'onda mi prende in pieno: avevo la cosiddetta acqua alla gola, e non riuscivo più a respirare e così, per evitare che il bagnino mi vedesse annaspare e si buttasse, attirando l'attenzione su di me, mi sono rivolta ad una sconosciuta accanto a me:
"Scusa, mi aiuti? Sto affogando!"
Immaginate la faccia di quella lì, avrà davvero pensato che fossi pazza! Per fortuna è stata comunque gentile e mi ha portata in un punto in cui l'acqua mi arrivava alla pancia e lì le ho detto "Grazie!" riprendendo a respirare!
Durante una vacanza, ai miei cari amici è venuta la brillante idea di passeggiare su un pontile sopra il mare...volevo morire! Mi sono avvinghiata ad una mia amica e camminavo terrorizzata. Hanno anche scattato delle foto e quel mio sorriso forzatissimo la dice lunga!



L'unico animale per cui provo tantissima paura è il serpente!
Una volta mi ritrovai seduta accanto ad una pelle di vipera, che è praticamente identica ad una vipera, solo che è vuota. Non vi dico il salto che ho fatto!
 (Mi fa anche ribrezzo mettere questa foto, ma ci stava tutta!!!)


Visto? Sono una vera FIFONA!
Ma non sono la sola al mondo!
C'è chi ha paura degli ascensori, chi degli spazi chiusi, chi dei clown, chi dei ragni, chi dei volatili, chi dei ratti, chi degli aghi, chi delle folle...
Quest'ultima l'ho provata anche io, una vera crisi di panico, durante un concerto del 1° maggio a Roma, mi dovettero prendere in braccio per farmi uscire dalle transenne e poi mi portarono nelle tende degli accampati! Che esperienza!!! ;)

Alla base delle fobie c'è principalmente un trauma psicologico, magari anche inconscio che non si ricorda, ma talmente forte da provocare nel soggetto simili fobie!

E voi?
Che ne pensate delle fobie?
Cosa vi terrorizza a tal punto da farvi diventare "scemi"?
Raccontatevi...al solito sono una gran curiosona :)



domenica 11 dicembre 2011

Stand by me - Ricordo di un'estate

A volte le coincidenze mi stupiscono!
In questi giorni mi è capitato di sentire riferimenti ad un film, nemmeno tanto recente, in situazioni completamente differenti.
E così, fissata come sono per i segni (ne ho parlato anche nel post precedente), mi sono detta:
"Devo assolutamente parlarne sul mio blog!".

Il film in questione è uno dei miei preferiti "Stand by me - Ricordo di un'estate".
Lo conservo ancora gelosamente su una vecchia cassetta, utile solo con l'antichissimo videoregistratore (per fortuna in casa ne è rimasto ancora uno!).
Il film, uscito nel 1986 e diretto da Rob Reiner, è ispirato ad un racconto di Stephen King, "The body", da cui inizialmente doveva prendere il nome. Io ringrazio davvero di cuore chi ha preso la decisione per "Stand by me", che, a mio parere, suona fin troppo bene!

La storia è molto semplice: 4 dodicenni, Chris, Gordie, Vern e Teddy, nell'estate del 1959, decidono di andare alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo, scoperto in precedenza dal fratello maggiore di Vern e dai suoi amici.
Partono per questa avventura, decisi a diventare degli eroi. Ma si troveranno ad affrontare situazioni non previste, si racconteranno a cuore aperto e salderanno ancor di più la loro unione, soprattutto dopo scontri e discussioni. L'esperienza vissuta durante il viaggio li farà crescere tanto che, una volta trovato il cadavere, prenderanno la decisione umile di fare una telefonata anonima alla polizia.

Tra gli attori troviamo un giovanissimo River Phoenix nel ruolo di Chris, il leader del gruppo; nei panni di Gordie, voce narrante, Wil Wheaton (che ho ritrovato con piacere in un film sconosciuto ai più ma che io amo particolarmente:   "Toy soldiers - scuola di eroi"); il maltrattato Teddy è invece interpretato da Corey Feldman ("I Goonies"); ed infine il cicciottello Vern è un irriconoscibile Jerry O'Connell (Ultraman per intenderci).


Ci sono delle scene che rimangono vivide nella mia mente.


Tra queste c'è di sicuro  la pazza corsa sui binari, tra l'altro sospesi sopra un lago,  mentre sopraggiunge un treno.







Io muoio solo a vederla ed ogni volta mi viene naturale urlare per l'adrenalina.

  "Dai correte! Correeeteee!!!".


 Oppure ricordo perfettamente la mitica scena delle sanguisughe nel laghetto, che diverte e "terrorizza" allo stesso tempo.




 


            Poverino Gordie!
A lui va peggio di tutti: una sanguisuga gli si attacca proprio LI'!


"Stand by me - Ricordo di un'estate" è una pellicola indimenticabile, che commuove, incentrata sul valore dell'amicizia, soprattutto nel momento della crescita: famosa la frase di Gordie adulto: "Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a 12 anni. Gesù, ma chi li ha?".
Avventuroso quanto basta per scatenare in me, che all'epoca in cui me ne innamorai avevo più o meno la loro età, una voglia matta di andare per boschi alla ricerca di un cadavere, ma solo con degli amici come loro!

Non so chi fosse il doppiatore di River Phoenix, ma adoravo il suo costante "merda" con la erre francese! Per un periodo avevo anche preso ad imitarlo!
E' un film che fa sognare, accompagnato poi dalla canzone "Stand by me", che è la vera ispiratrice del titolo, direi che ne viene fuori un capolavoro!
Se c'è qualcuno che se l'è perso, consiglio vivamente di rimediare perché merita!
Poi, si sa, il gusto è soggettivo...

mercoledì 7 dicembre 2011

Esseri umani...esseri strani!

Sono giunta ad una conclusione: tutti noi esseri umani siamo strani e un po' pazzerelli!
E non è un'offesa, è semplicemente un dato di fatto.
Non siamo uguali in molte cose, quindi ognuno vede "il diverso" nell'altro. Ed è bello avere tutta questa varietà di persone, a mio parere!
E la normalità oggettiva chi la decide?
Quante stranezze ci sono nella vostra vita? Nella mia fin troppo. Non a livello patologico, ma ci sono.
Un esempio? Sono una maniaca dei segni, li cerco ovunque, mentre cammino mi guardo intorno, ascolto le frasi dei passanti, guardo a terra, cerco i testi delle canzoni ascoltate per caso. Che poi, che segni sono non lo so, fatto sta che sono sempre con le antennine puntate! Guardando per terra a volte trovo bigliettini...beh, anche se so di rendermi ridicola, e lo divento ve l'assicuro, mi metto a spostare il bigliettino col piede pur di leggere che c'è scritto...e non è cosa semplice, quindi i vari passanti vedranno un'imbecille che lotta contro il terreno, senza capire bene perché! Sarà che sono anche un tipo mooolto curioso! La maggior parte della volte sono liste della spesa e mi faccio tante risate a vedere cosa compra la gente: il latte ed il pane non mancano mai! La stessa impresa la compio quando trovo biglietti del cinema: ce ne fosse mai uno girato nel verso giusto!!!
Insomma, ognuno avrà le sue stranezze, compirà azioni che per altri saranno assurde.
C'è chi è maniaco della pulizia e non uscirà mai senza avere l'amuchina con sé (ne conosco un bel po'); c'è chi è maniaco della tecnologia e non farà durare un cellulare un mese perché subito vorrà l'ultranuovissimo modello appena uscito;  c'è chi non può fare a meno di spettegolare; c'è chi soffre di "bugiardite acuta" e si trova a mentire anche quando non è affatto necessario (conosco anche tali soggetti); i malati di cibo che mangerebbero sempre (qui mi ci metto anche io!); le shopping-addicted (che personalmente non capirò proprio mai); i fissati/e col fisicaccio e poi si tramutano in semimostri ecc.
Vabbè, ce ne sono di tutti i colori! :)


 Ora mi rivolgo a voi, perché la mia malata curiosità me lo sta chiedendo: vi reputate strani in qualcosa? Cosa fate di diverso dagli altri? Vi prego illuminatemi e non mi dite che non fate niente di strano, perché non vi credo!
Ah, anche se conoscete gente che fa qualcosa di strano, questo è il post giusto per parlare di loro!

sabato 3 dicembre 2011

7 links project

Grazie a Occhio sulle espressioni, mi trovo a fare questa classifica sui miei post e considerando che ne sono pochini, il risultato farà alquanto ridere, ma vabbè...quando mi chiedono di giocare non mi tiro mai indietro!!!

1) IL POST IL CUI SUCCESSO MI HA STUPITO:
Credo sia Inediti dal passato, da un semplice pranzo in famiglia è venuto fuori qualcosa che ha attirato anche blogger nuovi e ha suscitato ilarità e curiosità.

2) IL MIO POST PIU' POPOLARE:
Come sopra, dati alla mano è quello che ha raggiunto il maggior numero di visualizzazioni e commenti!

3) IL MIO POST PIU' CONTROVERSO:
Sicuramente Allucinazioni e paralisi del sonno, più che altro è controverso come argomento nella mia stessa vita, non so dargli spiegazioni certe, è un fenomeno che continua tutt'ora a insinuarmi dubbi e mi lascia sempre a bocca aperta.

4) IL MIO POST PIU' UTILE:
Sogno lucido perché è utile per chi vuole vivere un'esperienza particolare, vivendo in modo cosciente dentro i propri sogni.
 
5) IL POST CHE NON HA AVUTO L' ATTENZIONE CHE MERITAVA: 
Mmm, qui sono indecisa, dai diciamo Premonizioni o pura casualita?, ma in quel periodo ero anche poco visibile come blogger, quindi ci sta!

6) IL MIO POST PIù BELLO:
Storie dal passato perché da lì è iniziato il ciclo di racconti e poi mi sono divertita tantissimo durante la composizione.

7) IL POST DI CUI VADO PIU' FIERO:
Mmm, anche qui indecisa, perché bene o male sono fiera ugualmente dei miei post. Ma qui mi si chiede di scegliere e allora scelgo quello a tema scientifico (che parolone!) Anestesia cosciente, dove mi sono sbizzarrita a "terrorizzare" i poveri lettori.

A quanto pare ora dovrei scegliere i 7 blogger successivi a cui passare il testimone, non sapendo se già hanno partecipato chiedo scusa in anticipo e scelgo...

Buon lavoro!!! :)