I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

sabato 2 marzo 2013

Upside Down



Era da un po' che non andavo al cinema e ieri sera, per accontentare la mia sorellina, sono tornata al grande schermo per vedere Upside Down, diretto da Juan Diego Solanas.

¡¡¡ǝʇuǝɯlɐɹǝʇʇǝl opuǝʇuı ǝ ɐʇsǝʇ ɐl ǝɹɐɹıƃ àɹɐɟ ıʌ ǝɥɔ ɯlıɟ un
Ups, colpa del film, pardon...dicevo che è:
un film che vi farà girare la testa e intendo letteralmente!!!

Ci ritroviamo in una realtà parallela, in cui esistono due mondi, il mondo di sopra, ricco e benestante, sempre soleggiato, ed il mondo di sotto, povero, decadente e cupo. 
Le regole impongono che gli abitanti dei due mondi non possano venire in contatto se non per motivi lavorativi nel grande complesso dell'azienda Transworld, dove c'è uno spettacolare ufficio "speculare".



Trama in breve: Adam (Jim Sturgess, già visto e apprezzato in One Day), abitante del mondo di sotto, sin da bambino incontra la piccola Eden (Kirsten Dunst), sulle vette di entrambi i mondi. 
Nonostante le regole i due parlano e fanno amicizia.


Poi, crescendo, sboccia l'amore. 

  
Un giorno, però, i due vengono scoperti e Eden ha la peggio perché, mentre viene calata giù (o tirata su?) da Adam, la corda viene spezzata da un proiettile e lei cade sbattendo violentemente la testa. 
Gli anni passano e i due avranno modo di rivedersi, ma lei ha una sorta di amnesia e Adam dovrà far di tutto per farsi ricordare.
Nel corso del film Adam, utilizzando pesi e vestiti del mondo di sopra, riesce ad intrufolarsi lì ed arriva ad incontrare la smemorata Eden. 



Cos'ha di speciale questo film? 
Innanzitutto l'idea è davvero originale: due mondi, due gravità diverse che convivono, una sopra all'altra. Gli stessi oggetti hanno la gravità del mondo a cui appartengono. 
Ecco, per esempio, la bella Eden alle prese con un drink del mondo di sotto.


E poi abbiamo dei paesaggi meravigliosi: immaginate di alzare gli occhi al cielo e trovare un'altra immensa città sopra di voi. 


La scena più strepitosa che mi ha lasciata davvero a bocca aperta è stata la seguente: 
Adam, scoperto dagli uomini del mondo di sopra, tenta la fuga e si tuffa in mare; una volta in acqua si leva i pesi per riappropriarsi della sua gravità e così viene spinto fuori dall'acqua per poi precipitare nel mare del mondo di sotto...ehm...è più facile a farsi che a dirsi...


La storia regge bene, ma c'è un aspetto che mi ha lasciata un po' dubbiosa: Adam, quando è nel mondo di sopra, in pratica è come se fosse a testa in giù, quindi dopo un po' dovrebbe almeno diventare rosso peperone. Evidentemente, però, la storia non sarebbe potuta filare bene se fosse stata troppo realistica e così...accettiamo questa scelta. Del resto è un film surreale al 100%!
Adam e Eden sono stati definiti "Romeo e Giulietta" ai tempi di Inception e, in effetti, mi posso ritrovare d'accordo con questa descrizione, ma per me è stata soprattutto una bella fiaba d'amore "gravitazionale"!


ǝuoısıʌ ɐuonq