I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

martedì 18 ottobre 2011

Premonizioni o pura casualità?

Questo post forse sarà alquanto ridicolo, ma voglio comunque parlarne.
Nel corso della mia vita mi è capitato più volte di sognare elementi che poi ho ritrovato nella mia vita il giorno dopo.
Ogni volta resto a bocca aperta perché mi sembra davvero assurdo e non credo possano essere semplici casualità.
Del resto una famosa nota recita "Una coincidenza è una coincidenza; due coincidenze sono un indizio; tre coincidenze sono una prova" ed io il numero 3 l'ho superato alla grande.
Voglio, in questa sede, cercare di analizzare meglio questi miei sogni e magari cercare pareri anche di altre persone.
Preciso che non sogno effettivamente quello che succede, sogno elementi che ritornano, ad eccezione di un sogno triste, che si è avverato per filo e per segno, ma capovolto. Mi spiego meglio.

Esempio 1
Sogno: Sono a casa con mia sorella, vicino al telefono di casa. I miei rientrano a casa e ci dicono "Zia è morta" ed io scappo verso la sala piangendo.
Realtà: Rientro a casa con mia sorella. I miei sono vicini al telefono e ci dicono "Zia è morta" ed io scappo in camera, nella direzione opposta del sogno.
Mia zia era malata, quindi non è la premonizione della sua morte che mi ha colpita, quanto il fatto che la scena è avvenuta identica al sogno, le uniche differenze erano le postazioni.
Esempio 2
Sogno: Sono in un locale con degli amici. Il barman mi viene vicino e mi butta un secchio d'acqua addosso.
Realtà: Sono in un locale con degli amici. Si scherza anche con il barman che prende lo spillatore della coca cola e ce la spruzza addosso (e lì mi sono ricordata del sogno)
Esempio 3
Sogno: La mia amica Francesca decide di trasferirsi a Bologna (nella realtà non ha niente che la leghi a Bologna)
Realtà: Ero ad una cena a casa di amici. Parlavo con qualcuno ed alle sue spalle sento qualcuna che dice "Voglio andare a Bologna, ad una mostra"; mi affaccio e scopro, sorpresa, che è proprio la mia amica Francesca ad aver parlato.
Esempio 4
Sogno: Un fioraio, davanti al quale passo ogni giorno, stava rinnovando il locale. Guardo dentro e vedo tutti gli scaffali bianchi vuoti. Nella realtà, il fioraio ha un locale piuttosto piccolo, ma nel mio sogno appariva così.
Realtà: Passo, occasionalmente, davanti ad un negozio di sanitaria, nella stessa via del fioraio, c'erano due uomini che scaricavano un camion. Guardo nel locale e noto, abbastanza spaventata, che è lo stesso identico locale che ho sognato quella notte. Stessi scaffali bianchi completamente vuoti.
Esempio 5
Sogno: Ero a tavola con gente con cui lavoro. Una collega ci parla di una ragazza di Udine che è incinta. Subito dopo qualcun altro ci dice che anche un'altra ragazza di Udine è incinta. A me viene naturale far notare che ad Udine si danno da fare. (Udine è una città che non nomino mai e non conosco nessuno di lì.)
Realtà: La mattina stessa vado ad un corso per lavoro. La docente ci informa che useremo nozioni di un famoso professore di UDINE.
Esempio 6
Sogno: La mia amica Sara, che vive a Roma e con cui mi sento sporadicamente, mi telefonava per salutarmi.
Realtà: La mia amica Sara, che vive a Roma e con cui mi sento sporadicamente, mi telefona per salutarmi.

Ci sono anche altri esempi, ma penso possano bastare.
Aggiungo, inoltre, che spesso sogno persone che non vedo da tanto ed il giorno stesso le incontro o, comunque, vengo a contatto con loro in qualche modo.
Spiegazioni scientifiche non ce ne sono, anzi, l'esistenza dei sogni premonitori viene messa in dubbio. Molti pensano che le azioni del giorno condizionino la nostra mente e ci facciano intuire cosa avverrà in seguito. Nei miei esempi, però, questa spiegazione non attacca.
Credo che resterò sempre col dubbio.

domenica 9 ottobre 2011

Allucinazioni e paralisi del sonno.

Stavolta voglio parlare di eventi che fanno parte della mia vita e che, nonostante abbia appurato scientificamente di cosa si tratti, mi spaventano ogni volta.
Quando dormo, mi capita spesso di svegliarmi e vedere cose o persone. Inizialmente, suggestionata anche dalla mia passione per il paranormale, pensavo fossero presenze sovrannaturali (a dire il vero non lo escludo ancora del tutto).
Per far capire meglio la situazione e, soprattutto, per far provare le mie stesse emozioni, racconterò diversi episodi che ho vissuto direttamente.
La prima volta che ho avuto delle visioni avevo appena 15 anni. Ero al letto, nel dormiveglia, ed ho visto un foglio rosso volare verso il lampadario che mi sembrava muoversi. Il giorno dopo, senza pensare troppo al foglio rosso, chiesi a mio padre se per caso ci fosse stato un terremoto. Lui mi disse di no. Due giorni dopo la strana visione, ci fu il grande terremoto dell'Umbria (non è la mia regione) e lì per lì rimasi colpita. Avevo avuto una sorta di premonizione?
A distanza di una settimana altro episodio strano. Mi ero da poco messa al letto ed avevo spento la luce. Voltandomi  da un lato, mi soffermai a guardare i fantasmini (quelli che uscivano dall'uovo Kinder) che la mia sorellina, che dormiva nel letto accanto, aveva disposto sul comodino. Ad un certo punto, proprio dal lato di mia sorella, vidi una mano che sorvolava sui fantasmini e mi venne naturale sorridere, pensando che la mia sorellina muovesse la mano nel sonno. Immaginate la mia faccia quando, una volta accesa la luce, mi resi conto che mia sorella aveva entrambe le braccia sotto la coperta. Passai giorni terribili, credendo di essere pazza. Quella mano l'avevo vista davvero!!!
E da lì è iniziato il tutto.
Ora elenco le visioni che mi hanno colpito maggiormente. Ci tengo a precisare che avvengono per lo più nel momento del risveglio e durano, per fortuna, solo pochi secondi.
- Quando ero all'università vidi una bambina, stile Shirley Temple, con i boccoletti, mentre si chinava sulla mia coinquilina.
- Una notte vidi un ragazzo biondo, allungarsi all'indietro, a mo' di Dracula che si rimette nella bara, mi ha dato quella impressione.
- Una volta mi svegliai ed accanto al mio letto c'era una bambina in ginocchio, capelli lunghi neri, cerchietto rosso, che mi guardava, non era spaventosa, anzi, aveva anche un'aria dolce, ma vi sfido a non spaventarvi in una simile occasione!!!
- Una donna a metà, cioè aveva solo la metà anteriore, vestita di bianco, camminava verso la finestra guardandomi e sorridendomi, fino a che è entrata nella tenda ed è sparita.
- Una tarantola si calava dritta dritta sul mio cuscino. Quella volta mi alzai di scatto terrorizzata.
- Prima una luce che si muoveva tra i due letti e poi dei fili luminosi proprio sopra di me.
- Questa è l'ultima visione avuta, e si è ripetuta per due notti: una mano con un guanto sportivo da motociclista.
A quanto pare si tratta di allucinazioni ipnagogiche ed ipnopompiche, un disturbo del sonno.
Ma oltre a queste allucinazioni ho provato, diverse volte, anche l'assurda e terrificante esperienza della paralisi nel sonno.

"La paralisi nel sonno, detta anche paralisi ipnagogica, è un disturbo del sonno in cui nel momento prima di addormentarsi o, più comunemente, al risveglio ci si trova senza la possibilità di potersi muovere. Questo disturbo dura molto poco (al massimo 2 minuti dal risveglio o pochi secondi prima di addormentarsi), talvolta di più, ma mai per un tempo oggettivamente lungo. Consiste nel fatto che tutti i muscoli del corpo sono paralizzati, e la persona in cui si manifesta è del tutto cosciente e riesce a svolgere pochissimi movimenti del suo corpo, in certi casi solo il movimento degli occhi, della lingua o alcuni lievissimi movimenti degli arti; comunque durante le paralisi la respirazione è sempre assicurata.
Ciò solitamente incute terrore e angoscia nell'individuo affetto dal disturbo.
Le cause più comuni sono: mancanza di riposo, stress, ritmi di sonno irregolari.
Spesso la "vittima" di tale paralisi tende a gridare, talvolta chiedendo aiuto, ma quando cercherà di farlo non griderà, bensì emanerà solo un lieve sussurro ed avrà la sensazione sgradevole di sentire la propria voce soffocata da qualcosa di anomalo.
Le paralisi nel sonno vanno distinte dalle illusioni ipnagogiche con le quali però possono accompagnarsi causando sensazioni particolarmente vivide e talvolta terrificanti."

Ovviamente io non mi faccio mancare nulla e di conseguenza le ho provate entrambe contemporaneamente.
L'episodio più terribile è stato questo che mi accingo a raccontare.
Era un pomeriggio d'inverno, stavo facendo un pisolino, quando mi svegliai mi resi conto di non riuscire a muovermi. Non era la prima volta che mi succedeva, ma vi assicuro che è una sensazione orribile ogni volta. Ho sentito una presenza accanto a me, non la vedevo, ma sapevo che c'era. Ad un tratto una mano gelida mi ha accarezzato la guancia e ho sentito un sussurro "Adesso dormi". In tutto ciò io non riuscivo a muovermi, volevo chiamare la mia amica che era in cucina, ma non riuscivo ad emettere alcun suono. Un momento davvero terribile, avevo paura e non sapevo cosa fare. L'unica cosa che sono riuscita a fare è stata questa: avendo la mano vicino al mento, ho fatto pressione col dito e piano piano ho ripreso possesso del mio corpo e sono corsa dalla mia amica con una faccia terrorizzatissima.
Quando, tempo dopo, mi sono documentata, mi sono tranquillizzata un bel po'. Ho letto esperienze di altri, tutte simili alle mie. Tutti proviamo la stessa sensazione: quando ci troviamo immobili, abbiamo l'impressione che qualcuno ci si butti addosso, comprimendoci il petto.
Ed ora mi fermo qui. Spero sia stato interessante anche per chi non conosce il fenomeno.