I sogni influenzano ed esaltano la vita, ma non la definiscono.

I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro... Solo quando ci svegliamo, ci
rendiamo conto che c'era qualcosa di strano!
(Inception)

giovedì 26 aprile 2012

44 gatti...o forse un po' meno...

I miei sogni ultimamente mi stanno dando un bel po' da fare.
Come mi ripete sempre mio padre: "Pensass' a dormi' la notte..." ahahahah!

L'altra notte, ad esempio, dopo giorni di super magnate (secondo me dipende anche da questo), ho sognato di essere incinta, tra l'altro di un mio amico fidanzato, e non volevo assolutamente farglielo sapere per non rovinare la sua storia: ma che altruista che sono!!! Ahahahah!!!

Ma il sogno di stanotte mi ha veramente colpito.
Giravo per le strade del paesino dei miei genitori e sentivo un miagolare che cresceva di intensità, fino a che mi sono ritrovata davanti casa di mia nonna e da una porticina, che non esiste nella realtà, sono usciti tanti gatti, ma proprio tanti! Non 44, ma una ventina credo di sì e si buttavano uno sull'altro, finché uno di colore grigio, forse leggermente più grande, ha iniziato a menare zampate agli altri e a farsi ubbidire.
E' stato un vero spettacolo!!!
Io adoro i gatti, a dire il vero sono una fan dei felini in generale, ma i gatti sono più avvicinabili rispetto ad una pantera, no?
In questi giorni di gatti ne sto vedendo parecchi e sto cercando anche di fare amicizia con uno di loro, grigio come quello del sogno, ma i gatti, si sa, sono esseri diffidenti e mi ci vorrà un po' prima che riesca nell'impresa...ma non demordo!

Ed ora carrellata di mici, sono così teneri e carini  ♥  ♥ 














domenica 22 aprile 2012

Indecifrabilità dei sogni

Eccomi, questa sono io la mattina appena sveglia :P
Ogni mattina, quando apro gli occhi assonnati, mi sforzo per ricordare anche un piccolo attimo del mio mondo onirico. 
Come si sarà capito, sono affascinata dai sogni, li racconto spesso a chi mi sta intorno e a volte cerco anche di interpretarli, ma invano.
La maggior parte delle volte ho chiaro in mente il sogno, ma quando vado per raccontarlo mi rendo conto che diventa davvero complicato. 
Ne vorrei scrivere tanti qui, ma l'impresa è cercare di renderli almeno un po' comprensibili.
Visto che è da un po' che non ne racconto uno, mi sono decisa con uno fatto qualche notte fa, molto breve e piuttosto lineare da narrare, anche se resta comunque assurdo.

Sono sotto casa mia, dove c'è una delle strade più trafficate della città. Tra l'altro è un luogo che ricorre in molti miei sogni ultimamente. 
Sono in macchina, parcheggio la mia macchinina, scendo e mi denudo la parte superiore del corpo, coprendomi subito con un asciugamano che, però, mi lascia scoperta la schiena. 
Nel sogno non provo vergogna per i passanti, ma non sono del tutto a mio agio. 

Entro nella frutteria che si trova proprio sotto il mio palazzo. 
C'è un amico che nella realtà non ha niente a che fare con il negozio. 
Gli dico che mi devo fare lo shampo, ma lui mi dice che sta chiudendo e non posso. 
 Allora decido di andare a farmi lo shampo in cantina (dove non ho nessun tipo di lavello), ma mentre scendo le scale, sempre semicoperta da questo asciugamano, mi dico: 
"Ma perché cavolo non vado a lavarmi i capelli a casa?!?".

Il significato di questo stupido sogno è per me oscurissimo, nel senso che non c'è nessun particolare che abbia potuto in qualche modo ricollegare alla realtà.



E voi? Cosa avete sognato ultimamente?


mercoledì 18 aprile 2012

Tripletta d'azione che ho nel cuore

Oggi voglio fare un salto nel passato e non parlare di visioni recenti, bensì di tre film che mi porto nel cuore da sempre, che ho amato sin dal primo istante e che guarderei con piacere altre 1000 volte.
Sono film d'azione che da ragazzina mi facevano sognare, desideravo diventare forte come i protagonisti e vivere avventure così spericolate.

POINT BREAK
Un film meraviglioso con protagonisti eccezionali, come l'indimenticabile Patrick Swayze ed il bel Keanu Reeves.
Un gruppo di rapinatori svaligia  banche, nascondendo i loro volti dietro maschere di ex presidenti americani. Sono talmente bravi che l'FBI non riesce a catturarli.
Johnny (Reeves), seguendo l'intuizione del suo collega poliziotto, secondo cui i 4 rapinatori sarebbero dei surfisti, si infiltra in questo mondo e conosce Bodhi (Swayze), il leader del gruppo.
Nasce così un rapporto di stima reciproca.
Ben presto però Johnny intuirà che i surfisti che frequenta sono proprio i rapinatori e tenterà di arrestarli, senza però riuscirci.
La sua copertura, quindi, salta e Bodhi lo costringe a partecipare ad una rapina, minacciando di uccidere Tyler, la donna amata da Johnny.
La rapina finirà nel sangue e Bodhi riuscirà a fuggire.
Il finale è una delle scene più belle ed intense del film.
Un anno dopo gli avvenimenti, su una spiaggia australiana, Johnny incontra Bodhi, in attesa dell'onda perfetta che aspetta da tutta una vita. Dopo una colluttazione, Johnny lo ammanetta. Quando Bodhi, però, lo scongiura di lasciarlo andare, mosso dal sentimento d'amicizia che lo lega a lui, decide di liberarlo, permettendogli così di realizzare l'ultimo desiderio, prima dell'inevitabile epilogo.

CACCIA MORTALE
Non so bene quante volte abbia visto questo film, ma puntalmente nella scena di una super sparatoria mi gaso come una cretina e gesticolo insieme al protagonista, Wellman Santee, interpretato da Dolph Lundgren, meglio conosciuto come Ivan Drago in Rocky IV, dove pronuncia la famosa frase "Ti spiezzo in due".
Welman Sante è un trafficante di auto rubate. Un giorno, insieme al suo complice e amico Eddie, si imbatte in un posto di blocco.
Eddie ci lascia le penne e lui viene ferito e arrestato.
Ma Weelman è un duro ed evade dal carcere prendendo in ostaggio Rita, ignaro che lei sia una poliziotta.
Rita, però, finirà con lo stare dalla sua parte.
E qui...nasce una passione tremenda.
Molto sensuale la scena in cui si nascondono sotto un ponte.
Come dicevo inizialmente, c'è una sparatoria megagalattica. Ricordo Lundgren di schiena su un carrello che spara addirittura con due mani mentre si lascia scivolare. Fantastico!

TOY SOLDIERS - SCUOLA DI EROI
Quanto adoro questo film!
Siamo alla Regis High School, un liceo in cui vengono accolti ragazzi benestanti cacciati da altre scuole.
Alcuni terroristi colombiani, capeggiati da Louis Calì, si infiltrano in questa scuola, frequentata anche dal figlio del giudice che fece arrestare Enrique Calì, padre di Louis. Il ragazzo, però, è stato trasferito e messo sotto protezione.
Louis, allora, prende come ostaggio l'intera scuola, in quanto tutti figli di gente influente che potrà aiutarlo a liberare suo padre.
I ragazzi più problematici, capeggiati da Billy (Sean Astin, il famoso Sam de Il signore degli anelli), decideranno di unirsi per combattere i terroristi ed inizierà, quindi, un'adrenalinica sequenza di azioni.
Nel cast anche Wil Wheaton, già apprezzato in passato nel bellissimo Stand by me - Ricordo di un'estate.
Mi piace molto vedere situazioni particolari in luoghi in cui solitamente si fa tutt'altro. E apprezzo tanto l'ingegno che viene fuori da questi ragazzi, che prima venivano detestati dagli insegnanti per i loro comportamenti irrispettosi, ma che poi si riveleranno l'unica possibilità di salvezza, proprio grazie al loro spirito ribelle.

mercoledì 11 aprile 2012

Biancaneve


Di ritorno dal cinema, ci scappa il post.
Sono andata a vedere Biancaneve, versione alternativa del 2012.
Devo ammettere che non sono una grande fan della fiaba di Biancaneve, o meglio...non sono tanto fan del personaggio di Biancaneve, però...però...in questa nuova versione mi è piaciuta molto, interpretata da Lily Collins, che, secondo il mio modesto parere, è stata perfetta per questo ruolo. 
E l'ho trovato molto carina: ha degli occhi veramente belli! 
Sì, le sue sopracciglia sono state criticate dalla massa, ma se lei si preferisce così  fa bene!


Passiamo al film.
Abbiamo tutti gli elementi della fiaba originale: matrigna, 7 nani, principe, ma vengono mescolati in maniera differente.
La perfida regina è interpretata da Julia Roberts e l'ho trovato molto adatta nel ruolo di cattiva: è bello vedere attori calati in ruoli insoliti. Ovviamente la stessa Roberts interpreta anche lo Specchio Magico, che ha il suo perché nel corso della narrazione.


Il principe è Armie Hammer, e non è niente male, del resto anche il mio Leo (leggi Leonardo Di Caprio) perse la testa per lui in J. Edgar
Il personaggio del principe non è perfetto, a volte è perfino ridicolo, e forse proprio per questo l'ho apprezzato maggiormente. 

 
E poi abbiamo i 7 nani e non sono affatto i 7 nani che siamo abituati a vedere.
I simpatici nanerottoli non vanno in miniera fischiettando "Andiam a lavorar".
No, loro sono solo dei...banditi, travestiti da giganti grazie a dei trampoli e rapinano i ricchi nella foresta. Lasciano anche il povero principe in mutande, per ben due volte.
E non hanno i nomi che conosciamo, mmm...vediamo se li ricordo tutti, altrimenti faccio una veloce ricerca:
Macellaio, Napoleone, Riso, Mezza Pinta, Grimm, Mangione...ecco me ne manca uno.
Google, pensaci tu! 
Ecco, mi ero dimenticata Lupo.


Neve, una volta giunta a casa dei nani e dopo aver guadagnato la loro fiducia, imparerà da loro a combattere per rapinare i ricchi, ma stavolta il bottino andrà a beneficio del popolo. Ma non era Robin Hood quello che rubava ai ricchi per darlo ai poveri? Eheheh!


I paesaggi sono spettacolari. In particolare, c'è una ripresa aerea sul paesaggio innevato che mi ha letteralmente provocato le vertigini.
In conclusione posso dire che Biancaneve è una visione spensierata e divertente. Due orette che volano veloci. Il primo tempo è arrivato senza accorgermene.
E' pur vero che sono andata al cinema senza avere troppe pretese, però mi sono ritrovata  a vedere un film divertente e insolito e poi...finalmente, una Biancaneve con le palle...altrimenti che Neve è? :D
Ok, ho capito, ho capito...vado al letto che sto delirando.

Ma prima il trailer, che sicuramente funziona meglio del mio post.



domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua a tutti voi :D

VI AUGURO UN GIORNO SERENO E RICCO DI BELLE SORPRESE!

                                                                                                                                         
P.s. E vai con quintali di cioccolata!

giovedì 5 aprile 2012

Il blocco...dell'ascensore

Oggi, dopo aver letto un post di Gegge, mi è tornato alla mente un episodio che risale ai tempi della mia vita romana.
Quella mattina non avevo lezione e così, quando la mia amica Alessandra mi salutò per andare all'università, mi rigirai su un fianco pronta a farmi un'altra bella dormita, ma non andò così.
Dopo qualche minuto sentii un rumore dalla radiosveglia e mi resi conto che era andata via la corrente.
Il mio pensiero andò subito ad Ale:
"Sarà scesa dall'ascensore?"
Tesi l'orecchio e sentii un debole "Aiuuutoo". Si vergognava da matti! 
In pigiama, capelli alzati stile spot di Kindercolazionepiù, occhiali, uscii di casa e la rassicurai scendendo le scale.
Praticamente era quasi arrivata. I suoi piedi sbucavano già al piano terra. 
Le feci compagnia, lì, sul pianerottolo, mentre cercavo aiuto tra i vicini. 
Una signora passò e mi disse che tornava subito. L'avete vista voi? Io proprio no.
Un'altra cercò di aiutarci in qualche modo, entrò in casa per dirlo al marito e sentii lui borbottare che non gliene fregava un cavolo. Poi quando uscii di casa (per fatti suoi) fece il vicino premuroso: 
"Uh, è rimasta bloccata in ascensore?"
Ma vaff....
La moglie, comunque, continuò a fare dentro e fuori da casa sua fino a che uscì e disse: 
"Porto una sedia?" 
ed io:
 "No, signora, non si preoccupi, mi sono appena alzata dal letto"
E la signora:
"No, ma io dicevo per la sua amica"
??????????????????????????????????????????????????????????
Rimasi allibita e pensai:
"Signora cara,  ma secondo la sua "capa", se le potevo passare una sedia non pensa che l'avrei già tirata fuori da un pezzo?!?"
La signora, però, tornò utile in seguito, quando mi avvertì che stavano arrivando i vigili del fuoco per liberare qualcuno nel palazzo di fronte:
"Una di voi due dovrebbe aspettarli fuori per indicargli l'ingresso".
Sempre più allibita, non sapevo se ridere o piangere per la stupidità della signora. 
Purtroppo la mia amica, giustamente, non poté e toccò a me andare in strada in versione post-notte. 
Volevo sotterrarmi per l'imbarazzo, c'erano delle impiegate che seguivano la scena dal balcone e ridacchiavano tra loro.
"Cos'è? Non vi piace il mio pigiama con gli orsetti?"
Poi pensai ai vigili del fuoco, il mio sogno da sempre, ed io li avrei incontrati in quello stato pietoso.
Per fortuna non se ne salvò uno! :)
Mi raggiunsero ed io gli spiegai che l'ascensore era fermo tra 1° piano e piano terra. 
Appena entrarono chiamarono: 
"Signora! Signora!"
Ma la voce di Ale si disperdeva sul primo piano e al piano terra non arrivò nulla, ed un v.d.f., superpreoccupato, incalzò sbattendo contro la grata:
"Signora, signora, si sente male?".
In tutto ciò io me la ridevo!
Arrivammo al primo piano.
Un v.d.f. mi chiese:
"E' sua madre, signorina?"
AHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Per fortuna intervenne un altro v.d.f., il più normale diciamo, e, illuminando Ale con una torcia, disse al collega :
"Ma non lo vedi che è una regazzina?"
Sempre il v.d.f. tonto, anziché parlare direttamente con Ale, che era semplicemente dietro una grata e poteva sentire benissimo, dava a me le indicazioni per lei, quindi era tutta un'eco.
"Dica alla sua amica che deve aprire entrambe le ante"
e mentre Ale già ubbidiva all'ordine, io ripetevo pappagallescamente:
"Ale, apri entrambe le ante"
Finalmente riuscirono a tirarla fuori.
Il v.d.f. chiese il nome alla mia amica, lei si presentò, porgendogli la mano:
"Piacere Alessandra"
Il v.d.f. strinse la mano di Ale ed aggiunse:
"Piacere Ernesto...ma io chiedevo per scrivere il verbale!"
Degno finale.